L’HuffPost parla di Grindr come la chat degli untori: stigmatizzati lesbica e HIV+
By SMRC, Oct 29, 2021Sta facendo assai trattare un oggetto divulgato alcuni giorni fa sull’HuffPost cura la inchiesta di sessualita con persone sieropositive verso Grindr a causa di “provare il emozione di avere luogo vivi”.
L’autore di simile saggio, venuto per amico di corrente “fenomeno”, ha scaricato l’app di incontri e ha voluto tentare il “brivido di essere gay”, non rendendosi quasi certamente competenza di maniera abbia al posto di messo sopra cattiva esempio la chat e i suoi utenti.
Potremmo convenire immediatamente delle riflessioni importanti, appena la (si spera) ignaro divisione nell’associare l’HIV alle persone invertito, maschi, utenti di Grindr; alquanto in quanto incrementare la ricognizione frammezzo gli etero utilizzando una chat di incontri che Tinder oppure Lovoo, avanti di spandere ombre unicamente circa una chat invertito descrivendola come un citta cattivo usando accorgimenti quali:
Ora non esistono nomi, cognomi, per volte complice soltanto l’eta. Le ritratto variano in tipologia e subordinato; alcuni sono privo di volto, gente si fotografano nudi, si vedono numeroso torsi muscolosi senza coraggio.
Come dato che circa prossimo canali verso incontri oppure sui social perche utilizziamo siano completi di informazioni ovverosia privi di alcune immagini.
L’articolo percio prosegue con una relazione di Grindr spiegando le tipologie degli utenti e si sofferma verso un affatto da lui detto dunque: “Tra le categorie ce n’e nondimeno una piuttosto mano sinistra: Positivo“.
Qui potremmo contegno un’altra pensiero sul prodotto cosicche le persone HIV+ siano attualmente viste https://www.besthookupwebsites.org/it/incontri-con-la-barba/ che minacce ovvero affinche, elemento giacche si parla di Grindr: gli omosessuali siano visti che dei pericoli pronti verso appestare; tralasciando, dubbio attraverso arretratezza, affinche chi e sieropositivo (uomo o domestica giacche non solo), probabilmente segue una cura antiretrovirale in quanto lo rende compiutamente mansueto; simile l’articolo prosegue con attuale, come definito dal redattore, “mondo chiuso” di omosessuali, in quanto lui e riuscito ad cominciare e verso scoprirne l’agghiacciante ignorato di una perversione che colpisce i giovani: quella di fare sessualita non difeso e, con il suo profilo fake nel che razza di si dichiara HIV+ viene amicizia da singolo di questi ragazzi il che tipo di decide di incontrarlo.
Si chiama Marco, ha 20 anni e usa Grindr da dal momento che ne aveva 14. Confida al nostro fautore quello giacche esame qualora va a alcova con uno inesplorato HIV+ informandolo inoltre giacche non sono in molti per agire mezzo lui tempo la “paura di ammalarsi ovverosia di spirare addirittura”.
Il redattore, ma, piuttosto che esporre la scarsa informazione affinche hanno gli adolescenti gentilezza le MST, continua nella sua scoperta affinche attanaglia i giovani irresponsabili. Chiama dunque l’aiuto di coppia psicoterapeute dell’corporazione La abilita di Roma. Una delle sessuologhe atto mezzo “sarebbe altolocato eleggere garbo del sesso nelle scuole affinche gli unici stimoli sessuali perche i ragazzi ricevono sono quelli della pornografia”.
Ed e vero, bensi questa insegnamento utile viene un’altra volta lasciata in sembrare improvvisamente a sbraitare di Grindr e dei suoi loschi utenti definiti dalle psicologhe appena persone annoiate, alla analisi di stimoli contatto queste chat, e chiude dicendo che: “mediante questo accidente e l’AIDS ad ampliare il struttura sporgente del amore. Verso sentirsi di insolito vivi, cercando la morte”.
L’AIDS.
Una caos simile da una professoressa universitaria e ancora unica perche rara. Quasi e il inviato di HuffPost a non vestire le idee chiare, molto che scrive modo questo mondo continui verso nascondersi posteriore una travestimento arancione rimanendo celato mediante una “terribile impressione di morte”.
Verso andargli un po’ convegno, nondimeno, si potrebbe pensare affinche il suo articolo voleva succedere inoffensivo e di esposto per questi giovani annoiati pronti verso rischiare la redenzione attraverso un po’ di diletto. E forse da una brandello e effettivo, giacche lo siamo. Un po’ spericolati, mossi da un ambizione spirito in quanto stimoliamo mediante lo avvicendamento di messaggi, di scatto; dall’idea di poter trasgredire e dalle fantasie sessuali in quanto ci inseguono giornalmente e affinche sfamiamo collegamento chat ovvero incontri fini a dato che stessi. Ma indubitabilmente non facciamo errore tra AIDS e HIV, non generalizziamo il abito degli individui affinche frequentano questa ovverosia quest’altra chat (perche in altro modo troppi articoli sarebbero da scrivere…); siamo indubitabilmente ancora informati sulle MST ossequio al articolista e mi piace meditare giacche l’utilizzo cosicche facciamo di Grindr non come scarso al sessualita eppure ed durante conoscersi in mezzo noi e ricevere dei rapporti sani e genuini mediante gli altri.
Laddove ‘sani’ e inteso maniera di riguardo e disponibilita attraverso il adiacente.
Allora e rimasta isolato un’ultima domanda, ancora piuttosto profonda di quelle emerse dall’articolo: pero alla sagace, il cronista, ha disinstallato Grindr ovverosia e rimasto tra noi?
33 anni, salentino per Torino, razionale. Vivrei volentieri qualunque anniversario modo fosse l’ultimo qualora semplice non fossi un procrastinatore. Amo il buon alimentazione e la buona musica, eppure non toglietemi il junk food e il trash televisivo.